Per noi è una nuova interpretazione della Toscana e mostra quello che voglio fare in Toscana. Le uve provengono dai tre vigneti Vigna del Cimitero, Vigna del Poggio e Vigna del Poggino. I terreni di queste zone collinari sono ricchi e quindi un'ottima base per vini corposi e rotondi. Il numero magico nel processo di invecchiamento è il sei: dopo sei mesi in botti di legno, il vino viene affinato per altri sei mesi in vasche d'acciaio per armonizzarlo e dopo l'imbottigliamento viene affinato in bottiglia per altri sei mesi. Il suo stile tradizionale e l'emozionante composizione contemporanea portano nel bicchiere l'essenza della frutta e del terroir. Il vino è un vero progetto del cuore. Per questo gli è stato dato il colore blu, il mio colore preferito, anche perché il blu è sempre fortemente sinonimo di eleganza e che sa essere riservato allo stesso tempo, come un "Luogotenente".
Incorporare la propria convinzione nel vino
16/09/2020

Vi abbiamo già presentato il nostro nuovo vino rosso toscano e il suo omonimo. Oggi siamo lieti di darvi una breve panoramica sull'idea di vino che si trova in essa. Il nostro nuovo Luogotenente esprime il nostro amore per le varietà autoctone. Ma anche un po' di coraggio. Altrimenti perché avremmo aggiunto un Teroldego trentino alla Fogliatonda e al Sangiovese?